Come si estrae il CBD dalla canapa?

Come si estrae il CBD dalla canapa?

L'estrazione dell'olio di canapa consiste nell'ottenere l'estratto di CBD dalle foglie di canapa. Esistono diversi metodi, con risultati variabili. La consistenza e il colore dell'olio ottenuto variano. Consultate questa guida per saperne di più sulle varie tecniche.

Estrazione del CBD dalla canapa: un processo meticoloso

Il processo di estrazione è la fase più delicata per ottenerel'olio di CBD. I produttori rimuovono l'estratto di CBD dal materiale vegetale. Sebbene sia possibile acquistare il CBD isolato, è importante ricordare che i cannabinoidi e i terpeni dovrebbero essere consumati insieme a causa della loro sinergia.

Per ottenere un olio di alta qualità, è necessario scegliere la materia prima e il metodo di estrazione giusti. È importante assicurarsi che le piante siano coltivate senza pesticidi, OGM o sostanze chimiche.

Estrazione del CBD con solventi

Questo metodo di estrazione dell'olio di canapa si basa sull'uso di solventi chimici come etanolo, alcol isopropilico, butano o propano. Preferito dai piccoli produttori, è facile e poco costoso. Tuttavia, tra tutte le tecniche di estrazione, questo processo è il più rischioso. L'uso di questi solventi aumenta il rischio di esplosione.

Allo stesso modo, non è possibile rimuovere tutte le tracce di solvente al termine dell'operazione. Quindi saranno ancora presenti nel prodotto finale. Di conseguenza, gli effetti terapeutici del vostro olio di canapa saranno vanificati.

Estrazione dell'olio di CBD

L'estrazione del CBD dall'olio è un processo semplice e veloce. Questo metodo tradizionale non richiede l'uso di sostanze chimiche. Non c'è quindi alcun pericolo per la salute dell'utente. Ha anche il vantaggio di aggiungere acidi grassi omega all'olio ottenuto.

Tuttavia, questo approccio presenta una serie di svantaggi. In primo luogo, il prodotto finale ha un basso contenuto di CBD. In secondo luogo, il processo di estrazione è caldo e può alterare i cannabinoidi. Va inoltre notato che la durata di conservazione è particolarmente breve. Pertanto, l'estrazione dell'olio è spesso consigliata per uso personale.

Estrazione del CBD con CO2 supercritica

L'estrazione con CO2 supercritica è il metodo ottimale per ottenere olio di CBD di alta qualità. Il suo nome deriva dal fatto che la CO2 viene manipolata per raggiungere uno stato supercritico. Ciò comporta l'utilizzo di temperature estreme (molto calde o molto basse) per separare i cannabinoidi dalla CO2.

Questa tecnica viene eseguita in un ambiente controllato, con tutte le fasi meticolosamente monitorate. Richiede l'uso di attrezzature sofisticate e un alto livello di tecnologia. Richiede inoltre una conoscenza approfondita, motivo per cui è preferita dai professionisti della canapa per creare un prodotto di alta gamma. Attualmente è il metodo più efficace per ottenere un olio puro e senza residui.

Il processo di ibernazione degli oli di CBD

Per garantire la pulizia della loro produzione di CBD, alcuni coltivatori adottano misure aggiuntive. Si tratta della cosiddetta sverniciatura. In genere si tratta di olio di CBD destinato al vape. Ciò consente di escludere le cere vegetali dannose per i polmoni. È possibile applicare il processo di ibernazione agli oli destinati al consumo sublinguale.

Il processo prevede il lavaggio dell'estratto di CBD con alcol. Il preparato così ottenuto viene poi messo in freezer. Questa tecnica consente di escludere i prodotti residui. Tuttavia, l'ibernazione non è stata adottata all'unanimità dai principali produttori di CBD, poiché il prodotto risultante è meno potente.

Qual è il metodo migliore per estrarre il CBD?

Per la produzione su larga scala, il metodo preferito è l'estrazione con CO2 supercritica. Inoltre, evitate di utilizzare sostanze chimiche dannose per la salute dei vostri clienti.

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